4 dic. – Il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen ha informato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov dell’intenzione di dispiegare i missili Patriot al confine fra Turchia e Siria, “in uno spirito di trasparenza”: lo ha detto lo stesso Rasmussen al termine della colazione di lavoro del consiglio Nato/Russia, prima dell’inizio della riunione dei ministri degli Esteri dell’Alleanza Atlantica che oggi decidera’ sul sostegno alla Turchia.
“Abbiamo chiarito a Lavrov che si tratta di misure difensive, senza intenzioni offensive – ha detto Rasmussen – ma la Russia non si puo’ sorprendere se la Nato e’ pronta a prendere misure per difendere il territorio e la popolazione di un alleato”. Infatti, il dispiegamento verra’ deciso con questo obiettivo e “non solo per il rischio che la Siria utilizzi armi chimiche”. Secondo il segretario generale, la decisione di oggi avra’ una forza dissuasiva: “il semplice fatto di dispiegare i missili comporta che, prima di attaccare la Turchia ci si pensera’ due volte”. ansa