3 dic – ”Prima che i vincoli europei si facessero piu’ stringenti numerosi governi italiani non si sono neanche posti il problema del disavanzo pubblico”. Lo afferma il presidente del Consiglio Mario Monti intervistato da Euronews spiegando che ”il problema non e’ l’austerity di oggi, ma l’assenza di disciplina in un passato non lontano”.
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Per il premier la causa della disoccupazione – e della forte disoccupazione giovanile – ”non e’ nella disciplina che si impone oggi, ma nella assenza totale di questa disciplina fino a pochi anni fa. Il problema – spiega quindi – non e’ la ‘cattiveria’ di Bruxelles, ma gli eccessi di classi politiche che per anni hanno ricercato il consenso per le successive elezioni e non fatto l’interesse delle successive generazioni”.
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L’intervento di Bruxelles, aggiunge Monti, ”comporta certo una fase transitoria connotata da dinamiche recessive, ma gli interventi per crescita e sviluppo consentiranno nel tempo di riconciliare l’opinione pubblica, soprattutto giovanile, con l’Europa, perche si smetta di considerarla come una creatura arcigna”. asca
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