3 dic – Con un appuntamento che ha riunito attorno a un tavolo quattro dei protagonisti della sfida globale sul clima, e’ entrata oggi nel vivo la COP18, Conferenza mondiale Onu sui cambiamenti climatici.
Al forum di alto livello promosso dalla delegazione cinese hanno partecipato il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, che ha delineato la politica di sostegno alle rinnovabili attuata dall’Italia, sostenuta da incentivi pari a 6,7 miliardi di euro annui sul solare e 5,8 miliardi annui sulle altre rinnovabili (12, 5 mld in tutto), e ha annunciato la presentazione del piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici che prevedera’ stanziamenti di 2,5 miliardi di euro annui per 15 anni.
Il ministro ha ribadito gli impegni italiani assunti nella cornice europea affinche’ il Protocollo di Kyoto valga anche oltre la sua scadenza, ma ha sottolineato come ”all’impegno dei Paesi sottoscrittori devono corrispondere anche politiche nazionali chiare e puntuali misure di mitigazione e adattamento anche da parte di chi non aderisce alla seconda fase del protocollo, gli Usa in primo luogo, ma anche Giappone, Canada, Russia”.
Clini ha espresso apprezzamento per gli sforzi fatti da grandi stati come Cina e Brasile (e ha auspicato che anche l’India faccia scelte analoghe) verso la definizione di approcci nazionali. Per questo motivo ha salutato positivamente l’annuncio di Xie Zhenhua di una nuova legge per affrontare i cambiamenti climatici e promuovere le energie rinnovabili in Cina.