3 dic – Con un appuntamento che ha riunito attorno a un tavolo quattro dei protagonisti della sfida globale sul clima, e’ entrata oggi nel vivo la COP18, Conferenza mondiale Onu sui cambiamenti climatici.
Al forum di alto livello promosso dalla delegazione cinese hanno partecipato il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, il capo della delegazione cinese alla conferenza, Xie Zhenhua, il segretario della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc), Christiana Figures, e il capo del Fondo globale per l’ambiente della Banca Mondiale, Naoko Ishii.
Il ministro ha delineato la politica di sostegno alle rinnovabili attuata dall’Italia, sostenuta da incentivi pari a 6,7 miliardi di euro annui sul solare e 5,8 miliardi annui sulle altre rinnovabili, e ha annunciato la presentazione del piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici che prevedera’ stanziamenti di 2,5 miliardi di euro annui per 15 anni.
Il ministro Clini ha sottolineato come ”le politiche nazionali, anche le piu’ avanzate, sono essenziali ma non bastano se non vengono inserite in un contesto internazionale che le inquadri in un’azione globale per contrastare quei cambiamenti climatici che stanno dimostrando in quest’ultimo periodo tutti i loro effetti, con eventi estremi molto pericolosi, ma anche molto costosi, per gli Stati che li subiscono”.