di Massimo Lodi Rizzini
8 luglio – L’attuale sistema finanziario in uso è un sistema MONETARISTA, ovvero viene dato alla moneta un valore che essa, nella realtà, non ha.
Questo è il tipico sistema in vigore negli imperi da almeno 3000 anni, un sistema in cui chi controlla il credito e di conseguenza la moneta, controlla il potere; questa oligarchia si pone sempre al di sopra di governi e di territori in qualsiasi modo amministrati.
In questi territori la civiltà è tenuta sempre sotto controllo evitando di crearne troppa, meglio, per l’oligarchia al potere, non sviluppare la popolazione ed il territorio, perché gente che sta bene economicamente e gode di diritti poi “pretende troppo” e mette in pericolo l’esistenza stessa di questi oligarchi che si credono “Dei dell’Olimpo”.
Ma cosa è la civiltà?
La civiltà è il frutto dell’espansione delle infrastrutture pubbliche, non esiste civiltà senza strade, senza opere idriche, senza istruzione, senza giustizia, senza sicurezza, senza agroindustria, senza gestione dei rifiuti, senza centrali elettriche, senza comunicazioni, senza ponti, senza tunnel eccetera.
Le infrastrutture però vanno costruite e mantenute, vanno potenziate e rinnovate, e per far ciò occorre credito pubblico, e qui avviene lo “scontro” fondamentale tra due impostazioni, quella oligarchica, imperiale, monetarista e aristotelica, contro quella repubblicana, platonica e creditizia per l’appunto.
In fase di crisi sistemica come l’attuale ci sono solo 2 strade, la prima, quella che si sta percorrendo, è quella di derubare il bene pubblico (compreso i diritti e la dignità degli esseri umani) per cercare di trovare risorse per mantenere il mercato speculativo globale, una strada che porta rovina, miseria e guerre, ma a questa strada si oppone quella del sistema creditizio, quella che da un valore ai singoli esseri umani e alla loro creatività da cui scaturisce il potenziale per la crescita dell’economia reale e quindi della civiltà.
Pertanto questo potenziale va protetto e stimolato, ci vuole credito pubblico da indirizzare verso le grandi opere infrastrutturali, sfide tecnologiche che la mente umana deve affrontare e vincere attraverso l’innovazione tecnologica e produttiva, e creare credito è facilissimo, occorre solo una Banca Nazionale (banca Hamiltoniana) che abbia il diritto esclusivo di monetizzare il credito ordinato dal Parlamento, perché uno Stato Sovrano deve controllare l’emissione del credito necessario, non servono mercati che speculano sul debito pubblico, non servono banche centrali indipendenti che praticano l’usura contro gli Stati Sovrani e impongono come e quando “spendere” andando contro gli interessi di una nazione, della sua popolazione e degli imprenditori.
Oggi quindi vediamo che l’oligarchia speculativa che comanda nella UE ordina di distruggere la civiltà e di far pagare alla popolazione la sopravvivenza della speculazione, mentre occorrerebbe far morire la speculazione che succhia il sangue all’umanità e si deve tornare ad investire in civiltà e quindi nelle infrastrutture pubbliche, ¾ del mondo e 5 miliardi di esseri umani devono essere ancora sviluppati appieno, ecco dove trovare lavoro, ecco come aprire nuove imprese e dare un futuro dignitoso a miliardi di persone.
quello che dici non è molto diverso da questo:
http://blog.libero.it/Socrate52/11418209.html