2 dic. – L’insistenza con cui la Turchia ha chiesto alla Nato di schierare batterie anti-missile Patriot al confine con la Siria e’ il timore – basato su fonti di intelligence di Ankara – che messo alle strette Bashar Assad potrebbe ricorrere al suo arsenale chimico contro i ribelli.
Ma, come si e’ visto con i colpi di mortaio sparati in Siria e caduti ripetutamente in Turchia, i gas potrebbero spingersi oltre confine. E’ quanto scrive il britannico Guardian secondo il quale Assad ha ancora diversi missili Scud di fabbricazione sovietica e nordcoreani SS-21 le cui testate esplosive possono essere rimosse ed essere armati con letali sostanze chimiche o batteriologiche. agi