1 DIC – Con 5,1 milioni di dollari di aiuti bilaterali donati nel 2011, l’Italia è il donatore meno generoso nella campagna internazionale di lotta all’Aids tra i paesi G7; inoltre, non contribuisce al finanziamento dell’Unitaid, né ad altri canali di finanziamento alternativi, e negli ultimi tre anni si è classificata ultima nella classifica dei donatori G7 per contributo pro capite sulla base del reddito nazionale lordo.
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Lo afferma, alla vigilia della giornata mondiale della lotta all’Aids, un rapporto pubblicato a Bruxelles da One, un’organizzazione (www.ONE.org) che conduce una campagna militante contro la povertà estrema e le malattie prevenibili nel mondo e in particolare in Africa.
I 5.1 milioni di dollari che l’Italia ha dato nel 2011 attraverso i canali bilaterali hanno finanziato soprattutto programmi di rafforzamento dei sistemi sanitari e le organizzazioni che lavorano nel settore. tmnews