30 nov – Considerato l’esito della votazione all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e “per incoraggiare la comunità internazionale, ed in particolare le Parti più direttamente interessate, ad un’azione incisiva” in vista di una “pace duratura” tra israeliani e palestinesi, la Santa Sede, che è osservatore al Palazzo di vetro, “accoglie con favore la decisione dell’Assemblea Generale, con la quale la Palestina è diventata Stato Osservatore non membro delle Nazioni Unite“. Lo si legge in una nota diramata nella serata di ieri subito dopo il voto.
“L’occasione è propizia – aggiunge la nota – per ricordare anche la posizione comune che la Santa Sede e l’OLP hanno espresso nel loro Basic Agreement del 15 febbraio 2000, volta a sostenere il riconoscimento di uno statuto speciale internazionalmente garantito per la città di Gerusalemme, ai fini in particolare di preservare la libertà di religione e di coscienza, l’identità e il carattere di Gerusalemme quale Città Santa, e il rispetto e l’accesso ai Luoghi Santi situati in essa”. tmnew