Crisi, Fassina: Monti lascerà depressione, disoccupazione e aumento del deficit pubblico

28 nov. – Il prossimo governo ricevera’ un eredita’ pesantissima dal Governo Monti: economia in depressione, disoccupazione in aumento, deficit pubblico sopra la soglia del 3% del Pil, debito pubblico sempre piu’ elevato“.

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Lo afferma Stefano Fassina, responsabile Economia PD, convinto che e’ urgente cambiare rotta nella politica economica perche’ continuare cosi’ sarebbe “miope e autolesionista”. Per l’affondo Fassina prende dagli ultimi indicatori: “I dati della Banca d’Italia sui redditi delle famiglie e le previsioni dell’Ocse – afferma – sono drammatici. Il tunnel e’ sempre piu’ buio e il peggio per i lavoratori e le imprese, in particolare per i piu’ giovani, deve ancora venire in termini di assenza di lavoro e di chiusura di attivita’”.

“Dopo manovre di finanza pubblica pesantissime e anche a causa di esse, – prosegue Fassina – il debito pubblico continua ad aumentare, anche al netto dei contributi al Fondo Salva Stati. Nell’euro-zona e in Italia – spiega – siamo prigionieri di una spirale sempre piu’ soffocante alimentata da austerita’ cieca e svalutazione del lavoro.

E’ una spirale da spezzare attraverso l’attuazione di un’agenda progressista europea per lo sviluppo sostenibile e il lavoro. Le ricette mercantiliste dei conservatori europei spingono l’Unione e l’area euro lungo una strada sempre piu’ pericolosa per la tenuta sociale e democratica, oltre che economica. E’ davvero miope e autolesionistica la richiesta di continuare a percorrere tale strada come se fosse giusta”. agi