3 dic – Il segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, ha annunciato che “nei prossimi giorni presenteremo una mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell’Economia che ci ha imbrogliati”.
Il motivo, spiega Maroni, è che “il Fondo Monetario Internazionale ha certificato ieri il fallimento del governo smentendo le previsioni di crescita dell’Italia e il pareggio di bilancio che si avrà solo nel 2017“.
Sul documento rilasciato dal governo pochi giorni fa, nella sezione chiamata CREDIBILITA’ è invece scritto
L’Italia durante questo ultimo anno si è impegnata in una complessa corsa per uscire dall’emergenza economica, dalla zona d’ombra in cui, per qualche momento, è stata collocata come possibile fonte di contagio, di focolaio nell’Eurozona.
Per farlo si sono messe in atto politiche rigorose ma necessarie sia in termini di consolidamento di bilancio che di riforme strutturali. Il governo ha proseguito in questo senso l’impegno preso nell’estate del 2011 dal precedente esecutivo di portare il bilancio dello Stato in pareggio già nel 2013, cioè prima rispetto a tutti gli altri stati dell’Unione Europea.
Questo impegno preso in una situazione di emergenza, è stato mantenuto senza chiederne modifiche, (smentito dal FMI ndr) anche se si è trattato di un vincolo molto severo e ha comportato per l’Italia la necessità di raggiungere un avanzo primario del 5% del prodotto interno lordo al netto del pagamento degli interessi.
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