USA, Casa Bianca: il Congresso smetta di tenere in ostaggio l’economia

26 nov. – La Casa Bianca va in pressing sul Congresso Usa e lo invita a cooperare per evitare il fiscal cliff e a smetterla di tenere in ostaggio l’economia e le classi medie. “Il presidente – dice il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney – ritiene che democratici e repubblicano devono lavorare assieme al Congresso per rinnovare i tagli fiscali alla classe media e alle imprese e a dare piu’ certezze in questa fase critica dell’economia”. “Se il Congresso non agira’ – aggiunge – le famiglie della classe media vedranno le loro imposte salire di 2.200 dollari l’anno prossimo, con un impatto negativo per gli affari e i le vendite in tutta la nazione”.

L’appello di Carney arriva nel momento decisivo della stagione delle vendite natalizie. Il presidente Obama, dice ancora Carney, “ha chiesto al Congresso di agire e di smetterla di tenere la classe media e la nostra economia in ostaggio di un disaccordo su un aumento delle tasse per chi guadagna oltre 250 mila dollari l’anno”.

Obama chiede “un piano di riduzione del deficit di 4 mila miliardi di dollari che costringa i ricchi a pagare un po’ piu’ di tasse e che presevi gli investimenti utili alla crescita dell’economia”. “Questa – aggiunge – e’ una fase importante, non solo per superare il fiscal cliff, ma anche per creare il terreno favorevole a un’economia che iuti le classi medie, ridia certezze e porti a una crescita occupazionale di lungo periodo”.

Secondo il Council of Economic Advisers della Casa Bianca gli americano spenderanno nel 2013 200 miliardi di dollari in meno a causa degli incrementi delle tasse. “I consumatori americani – dice Carney – sono il pilastro della nostra economia, poiche’ hanno determinato i due terzi della crescita del Pil negli ultimi 13 trimestri a partire dalla meta’ del 2009. In vista delle vendite natalizie che pesano per un quinto delle vendite dell’industria i consumatori non possono permettersi un aumento delle tasse per le classi medie” . agi