25 nov – Si tratta di un evento celebrato in modi diversi e con motivazioni diverse (e non sempre molto chiare) nel mondo islamico.
L’Ashura, giornata di lutto e di dolore, è la commemorazione più sacra per gli sciiti. Cade nel decimo giorno del mese di Moharram nel calendario lunare islamico per commemora il martirio di Hussein, nipote del profeta Maometto che, secondo la tradizione, fu ucciso e decapitato nel settimo secolo. Gli atti autolesionistici hanno da sempre accompagnato la ricorrenza.
Durante questa ricorrenza, molti fedeli mostrano il proprio amore per il martire in un’autoflagellazione collettiva offrendo l’immagine impietosa di uomini che sfilano lungo la strada, coperti dal loro stesso sangue.