25 nov. – Non puo’ essere il criterio della gratuita’ del servizio quello che porta a stabilire se una scuola cattolica debba essere o meno sottoposta al pagamento dell’Imu.
Lo afferma ai microfoni della Radio Vaticana il presidente dell’Associazione Gestori Istituti Dipendenti dall’Autorita’ Ecclesiastica, padre Francesco Ciccimarra. “Nessuna scuola – spiega – e’ gratuita, i docenti chi li paga? Con quali soldi?”. Il criterio dovrebbe essere la produzione o meno di utili. “Tutte le scuole cattoliche – sottolinea padre Ciccimarra – sono in fallimento, le chiuderemo in un anno, licenzieremo 200 mila persone, cosi’ tutti quanti saranno contenti“.
Secondo il presidente dell’Agidae, anche “il Governo ha avocato a se’ questo problema”, cio’ non e’ sufficiente a tranquillizzare la situazione. “Una cosa cosi’ – dice – ci distrugge tutti. Io giro l’Italia per fare contratti di solidarieta’, con riduzioni dello stipendio del 25 per cento.
Questa sara’ la fine delle opere cattoliche in Italia” . agi