Nigeria, 20 donne uccise: indossavano minigonne e pantaloni in casa

24 nov – Venti donne sono state uccise nelle loro abitazioni a Maiduguri, nel nord-est della Nigeria, ritenuta la roccaforte del gruppo radicale islamico Boko Haram. La loro unica colpa era di indossare minigonne e pantaloni. Stando a quanto riferito oggi dal quotidiano nigeriano Vanguard, gli omicidi sono avvenuti nella notte tra giovedì e venerdì in diverse abitazioni situate nei pressi dell’università. Le vittime vivevano in zone già teatro di attentati e delitti.

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Ieri, l’esercito nigeriano ha annunciato di aver messo una taglia per il valore di 1,8 milioni di dollari a chiunque fornisca informazioni che portino all’arresto sui leader del gruppo Boko Haram, responsabile della morte di circa 3.000 persone dal 2009 e di 760 nel solo 2012. Nello specifico, ha spiegato il tenente colonnello dell’esercito Sagir Musa in un comunicato, la taglia per il leader della setta, Abubakar Shekau, ammonta a 312.500 dollari. Sugli altri quattro principali membri del gruppo pendono taglie di 156mila dollari ciascuno, mentre per altri 14 “comandanti” di Boko Haram, cui vengono attribuiti tra gli altri gli attentati ai luoghi di culto cristiani, la cifra offerta è di 62.500 dollari. Nel comunicato dell’esercito sono elencati anche tre numeri di telefono e si assicura alla popolazione che l’identità di chi effettuerà le segnalazioni sarà tenuta segreta.

Fonte: http://www.repubblica.it/esteri/2012/11/24/news/nigeria_donne_uccise-47337516/