Grillo, Manifesto del M5s: no cessione sovranità e via dall’euro

23 nov – L’Imu, Equitalia, l’euro o un presidente del Consiglio non eletto dai cittadini? Not in my name, non nel mio nome, garantisce Beppe Grillo in un lungo manifesto pubblicato sul suo blog che elencatutti i no del movimento grillino, tutto quello che non permetterà mai che si faccia in nome del Movimento Cinque Stelle.

«Not in my name sarà ceduta la più piccola goccia di sovranità nazionale. Not in my name -si legge- verrà smantellato lo Stato Sociale. Not in my name i partiti che hanno distrutto l’Italia si ricicleranno come salvatori della Patria. Not in my name i giornali che hanno fatto della menzogna un’arte riceveranno un solo euro di finanziamento pubblico. Not in my name ci saranno ancora le pensioni d’oro. Not in my name ci saranno i finanziamenti pubblici ai partiti.

Not in my name rimarremo nell’euro senza una consultazione popolare. Not in my name saranno distrutte le piccole e medie imprese». Ed ancora: «Not in my name i concessionari di Stato continueranno a lucrare su beni pubblici. Not in my name si faranno grandi opere inutili indebitando i cittadini. Not in my name chi ha fatto della politica un mestiere rimarrà al suo posto dopo aver rovinato l’economia italiana. Not in my name la grande distribuzione ucciderà il commercio locale», si legge ancora nel manifesto. Not in my name gli alti funzionari pubblici percepiranno stipendi da nababbi. Not in my name sarà ancora permesso il falso in bilancio».