20 Nov – Siamo tutti vittime di un imbroglio lessicale orchestrato da giornalisti pigri o in malafede. Da un ventennio a questa parte, i partiti politici, archiviata qualsiasi prospettiva ideale, si sono rapidamente trasformati in comitati d’affari famosi per la gestione del denaro e la sostanziale intercambiabilità tra i (formalmente) diversi protagonisti. La massoneria reazionaria che governa questo mostro di Unione Europea può oramai imporre direttamente suoi uomini al potere anche in Paesi importanti come l’Italia. I leader di cartapesta dei principali partiti italiani sono tenuti al guinzaglio da questi mondi occulti, capaci di alternare con rara sapienza minacce e blandizie. Bossi e Di Pietro, ad esempio, non hanno garantito sostegno al governo Monti e sono stati bastonati a sangue negli ultimi mesi a causa di vicende vecchissime. I politici, quasi tutti ricattabili, sono perciò costretti a muoversi recitando una duplice parte in commedia: da un lato devono obbedire agli ordini impartiti dal massone oligarchico Mario Draghi, moderno Hjalmar Schacht nonché legittimo portavoce e difensore dei negrieri del nostro secolo; dall’altro devono stare attenti a non tirare troppo la corda per non inimicarsi definitivamente il consenso di cittadini tramortiti ma non del tutto inconsapevoli. Questi burattini pietosi e pavidi camminano quindi come equilibristi sul filo, imitando le gesta del più noto Arlecchino, servo di due padroni. Il governo Monti è incompatibile con la democrazia, la civiltà e la dignità del nostro popolo. I partiti che hanno sostenuto questo governo, responsabile di un raffinato e meno cruento Olocausto che ha già causato numerose vittime volutamente indotte al suicidio o alla disperazione, sono macchiati per sempre. Quando il popolo sovrano riuscirà, con le armi della democrazia e della giustizia, a sconfiggere definitivamente il fascismo bianco e finanziario (copyright Tremonti) che oggi calpesta e umilia le ragioni della verità, i partiti che hanno reso possibile questo sfregio gravissimo dovranno essere dichiarati fuorilegge. All’indomani della seconda guerra mondiale, infatti, fu impedita la riorganizzazione di partiti chiaramente riconducibili alla ideologia fascista. Allo stesso modo, mutatis mutandis, quando la tecnocrazia nazista attualmente al potere sarà definitivamente sconfitta, una nuova Costituzione Europea, figlia di una nobile e alta Resistenza coinvolgente tutti i popoli del Vecchio Continente, si prenderà la briga di vietare la ricostituzione di forze politiche classiste, oligarchiche e tecnocratiche tendenti alla riduzione in condizione semi-servile di masse sadicamente abbrutite e impoverite. Quel giorno, in Italia, Pdl, Pd e Udc faranno finalmente compagnia al Partito Nazional Fascista e al Partito Nazista, relitti già da tempo sistemati nel ripostiglio vergognoso e indegno della storia. La prima manifestazione che ha visto protestare contestualmente , nei giorni scorsi, tutti i neo-schiavizzati europei, da Lisbona ad Atene, rappresenta chiaramente quell’embrione di Resistenza cui prima accennavo. Non basteranno feroci manganellate o razzi sparati dalle stanze di un ministero a fiaccare il desiderio di libertà e dignità che sale dal basso e infiamma l’Europa intera.
Francesco Maria Toscano