18 nov – Manifestazioni anti-austerità questo sabato in vari Paesi europei. Oltre 30 mila sloveni sono scesi in piazza a Lubiana per protestare contro la politica economica del governo conservatore, che ha tagliato gli stipendi dei dipendenti pubblici per ridurre il deficit. La Slovenia, che fa parte della zona euro dal 2007, è in piena recessione.
Nella Repubblica Ceca, almeno 10 mila persone hanno chiesto le dimissioni dell’esecutivo di centro-destra, criticando le sue riforme – definite “anti-sociali”, e in particolare quella pensionistica. Tra i manifestanti c’erano sindacalisti, militanti di sinistra e anche comunisti con bandiere della vecchia Unione Sovietica.
In Spagna, sono stati i poliziotti a protestare. Circa 8.000 agenti hanno sfilato a Madrid contro la riduzione dei salari e il taglio della tredicesima, decisi dal governo per i dipendenti pubblici. I dimostranti si oppongono inoltre all’amnistia fiscale e lamentano la mancanza di mezzi d’intervento.