14 nov. – Gli Stati Uniti daranno un apporto aggiuntivo di circa 30 milioni di dollari in aiuti umanitari alla Siria. Lo ha annunciato il segretario di Stato, Hillary Clinton, che ha anche ribadito l’importanza che il Paese possa contare su un’opposizione “unificata” e “pluralista”.
La Clinton ha riconosciuto l’importanza della nuova coalizione che raggruppa l’opposizione, ma non gli ha offerto il pieno riconoscimento ne’ l’apporto di armi, aggiungendo che occorrera’ prima verificare se il cartello riuscira’ a influenzare gli eventi sul terreno.
I 30 milioni di dollari saranno invece destinati, ha spiegato, ad “aiutare le persone che soffrono la fame in Siria e i rifugiati fuggiti in Turchia, Giordania, Libano e Iraq”. La donazione, che sara’ coalizzata attraverso il Programma Alimentale Mondiale dell’Onu, porta a circa 200 milioni di dollari gli aiuti umanitari Usa alla Siria. La Clinton ha fatto l’annuncio a conclusione della riunione annuale dei ministri di Usa e Australia, alla quale hanno partecipato anche il capo del Pentagono, Leon Panetta, e i titolari australiani di Esteri, Bob Carr, e Difesa, Stephen Smith .