Clini: solo auto elettriche in centro citta’ sarebbe una svolta

13 nov – ”Dal punto di vista tecnologico l’auto elettrica italiana c’e’, e’ arrivata, e nel breve periodo per incentivare l’acquisto la cosa migliore e’ lavorare sulla leva fiscale, dell’Iva”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, dopo aver inaugurato a Roma la fabbrica di city car elettriche totalmente italiane ‘Belumbury’.

”Gli incentivi normativi ci sono e sono molto efficaci – ha spiegato il ministro – e se si decide che nel centro delle citta’ si entra solo con auto elettriche e ibride si arriva ad una svolta”. Con quest’auto ”abbiamo la soluzione. Ora bisogna capire come farla entrare nella filiera della norma. C’e’ la possibilita’ che ci sia una svolta normativa che rappresenta un incentivo a muovere un mercato diverso, che vuol dire far fare un salto generazionale alle automobili. Cioe’ non un’auto in piu’, vista la congestione urbana, ma un’auto diversa”.

Clini ha sottolineato che ”e’ notevole che a Roma c’e’ un gruppo di ingegneri che ha costruito auto elettriche che funzionano e hanno superato le procedure dell’immatricolazione”.

Il ministro ha ricordato che ”la crisi dell’auto in Europa e in Italia e’ nota” e la mobilita’ elettrica ”puo’ dare vantaggi ambientali ed energetici che riducono il fabbisogno di olio combustibile fossile e aiutano ad affrontare il tema della bilancia dei pagamenti relativo al settore energetico. Le prospettive di mercato di questo prodotto di nicchia – ha proseguito – sono legate a un cambio di strategie europea e nazionale sulla mobilita’, soprattutto sul ciclo urbano. Queste auto – ha concluso – si integrano con la strategia urbana di smart cities. Ma nel breve periodo la cosa migliore e’ lavorare sulla leva fiscale”. ansa