12 nov – I risultati del mese di ottobre, secondo la stima elaborata dal Centro Studi UNRAE, indicano per il mercato dei veicoli commerciali (autocarri con peso totale a terra fino a 3,5t) una flessione del 14,8% e 11.061 unita’ immatricolate, rispetto alle 12.988 di un anno fa.
”La riduzione espressa dai dati di ottobre – afferma Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE – appare piu’ contenuta di quanto registrato nei mesi scorsi. Questo e’ il risultato da un lato dell’effetto del confronto con lo stesso periodo 2011, che iniziava gia’ ad esprimere la debolezza del mercato, registrando un -9,3%, dall’altro il settore ha dovuto gestire commercialmente la scadenza, a fine mese, della deroga per l’immatricolazione dei veicoli completi (es.
furgoni, furgonette, combi, ecc.), rispondenti alla Direttiva di emissione Euro 4, accelerando il ritmo naturale di immatricolazioni”.
Dopo 14 mesi di flessioni consecutive – si legge in una nota -, a chiusura dei primi 10 mesi 2012 le immatricolazioni di veicoli commerciali si fermano comunque a 97.843 unita’, con una perdita in volume di 47.600 mezzi, in calo del 32,7%.
”Le difficolta’ delle imprese in un contesto economico recessivo e le limitazioni per l’accesso al credito – prosegue Valente – continuano ad essere i fattori limitanti affinche’ si verifichi un’inversione di tendenza. Il pagamento a fine anno della seconda tranche dell’IMU, poi, incidera’ fortemente anche sulle capacita’ di investimento di molte piccole imprese”.
”L’UNRAE, pertanto – conclude il Direttore Generale – continua a confermare la propria stima di un mercato 2012 a circa 120.000 autocarri, in calo del 30% sull’anno precedente”. asca