Roma, 10 nov. – “Se questo non e’ un golpe, cos’e’?”.
Antonio Di Pietro non abbassa i toni e contro l’ipotesi di riforma elettorale aggiunge che “se questo tentativo di colpo di Stato, neanche piu’ camuffato, andra’ avanti, sara’ necessario mettere insieme, in un fronte comune, tutte le forze, compresa quella parte del PD che lavora per riunire il centrosinistra, che, con i cittadini e coloro che continuano a credere nella democrazia, vogliono riaffermare il rispetto della Costituzione e delle corrette regole elettorali”.
“Altrimenti – dice ancora dal suo blog – saremo tutti complici dell’assassinio della democrazia italiana. agi