14 ago. (Adnkronos/Ign) – ”L’eredità di Monti è di chi se la vuole prendere. E’ esagerato dire che Casini, Fini e Pisanu lavorano a un progetto diretto a raccogliere quest’eredità, ma, forse, a un soggetto politico di centro”.
Lo dice il ministro della Cooperazione e integrazione, Andrea Riccardi in una intervista al ‘Quotidiano nazionale’, sottolineando che non c’è nulla da scandalizzarsi in caso di candidatura di alcuni ministri tecnici nel 2013.
Inoltre, il ministro assicura che il premier non guiderà una lista, ma la ”sua intelligenza politica e la sua personalità sono un valore”.
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”Monti non farà mai il capolista, – contunua Riccardi – è senatore a vita, e poi ha concepito la sua missione non con la logica dei leader di schieramento della seconda Repubblica”, afferma Riccardi.
Secondo il ministro il governo tecnico arriverà alla scadenza naturale della legislatura: ”La responsabilità delle tre forze che sostengono il governo durerà”. Monti starà a palazzo Chigi anche dopo il 2013? ”Non lo so, dipende dai risultati e dalla legge elettorale, che , spero, si farà. Sicuramente in Parlamento ci saranno attori nuovi come il Movimento cinque stelle”.