PALERMO, 8 NOV – Un barcone con circa 300 profughi alla deriva da quattro giorni nel Canale di Sicilia ha lanciato l’Sos con un telefono satellitare. La richiesta di soccorso e’ stata raccolta da una giornalista di origini eritree residente in Svezia e girata all’agenzia Habeshia, diretta dal sacerdote Don Mose’ Zerai.
Quest’ultimo ha gia’ trasmesso la segnalazione alla Guardia Costiera italiana. I migranti hanno detto che la ”carretta” sulla quale si trovano sta imbarcando acqua e rischia di affondare. ansa