8 nov – Il leader della Uil, Luigi Angeletti lancia l‘allarme sulla disoccupazione in Italia: “Arriveremo a 3 milioni di disoccupati nel 2013, un milione di posti di lavoro in meno negli ultimi tre anni. E’ una situazione catastrofica”, ha detto intervenendo alla “Telefonata di Belpietro”.
Angeletti si è poi detto preccupato anche sul versante delle pensioni. “Stiamo purtroppo programmando milioni di pensionati poveri – ha sottolineato – ci siamo troppo concentrati sul tema dell’età trascurando l’entità delle pensioni future”.
Secondo Angeletti il governo ha commesso un “errore strategico” perché con la “miscela” di tagli alle pensioni e l’aumento delle tasse “ha provocato la recessione”.
Il leader della Uil ha sottolineato che l’esecutivo “avrebbe dovuto fare dei tagli chirurgici sui costi di funzionamento della pubblica amministrazione, sforzandosi di renderla più efficiente. Questa strada che ci avrebbe impedito di precipitare un una recessione”. Angeletti ha detto inoltre che “il debito non può diminuire perché siamo in recessione, l’economia non funziona. Per quanto tagli lo Stato possa aver fatto, non creando ricchezza il debito inevitabilmente aumenta”. tmnews