Ai rom agevolazioni in graduatoria per le case e un lavoro sicuro

8 nov – Milano – Non bastava avere inserito nel piano Rom del Comune l‘agevolazione per balzare in testa alle graduatorie Aler, il permesso per costruirsi la casa da soli e l’avvertimento-cortese prima dello sgombero.

L’altra sera il consiglio di zona 2 ha approvato un documento che ha inviato a Palazzo Marino in cui prevede ulteriorie «migliorie». Ovvero: perché non dare ai rom anche la possibilità di avere una corsia di accesso agevolato al lavoro? Per esempio affidando loro direttamente le commesse di Amsa e Comune, o incoraggiando la raccolta di materiali di recupero come il ferro e il rame nella quale sono piuttosto esperti? Perché non sistemare ancora una volta il canpo nomadi? Già perché no? Scritto, votato, approvato.

Dei 42 emendamenti presentati dal leghista Samuele Piscina ne è stato fatto un bel cartoccio buttato nel cestino. Bocciati tutti. E alla fine ha pure rischiato di essere aggredito da chi non la pensava come lui. «Le uniche forme di discriminazione – scrive Piscina – sussistono nei confronti degli onesti cittadini» in un documento che assicura «ulteriori privilegi alle popolazioni rom» rispetto al piano varato dalla Giunta sul quale si devono esprimere i consigli di zona.

il giornale