2 nov. – L’associazione ecologista Ecopop (Ecologia e popolazione) ha depositato oggi presso la Cancelleria federale di Berna, in Svizzera, un’iniziativa che punta a limitare l’immigrazione per proteggere l’ambiente, affermando che troppi abitanti significano troppi consumi e nuove costruzioni.
Il testo, intitolato “Stop alla sovrappopolazione – Sì alla tutela durevole delle risorse naturali”, è stato firmato da 140mila persone, tra cui 120.700 firme certificate dai comuni, superando di parecchio la soglia di 100mila necessaria per organizzare una consultazione popolare nella Confederazione elvetica.
L’iniziativa, che ha spaccato i Verdi e la destra popolare, intende spingere il governo svizzero a far sì che la popolazione residente in Svizzera non superi “il livello compatibile con la tutela durevole delle risorse naturali“. Per arrivare a ciò, il testo suggerisce che l’aumento della popolazione legata all’immigrazione non super il tasso dello 0,2% all’anno in media per tre anni.
L’associazione, che ha sede nella Svizzera tedesca e che dal 1970 si occupa degli effetti della crescita demografica sull’ambiente e le risorse naturali, chiede inoltre al governo di investire nella pianificazione familiare almeno il 10% del bilancio della cooperazione internazionale allo sviluppo.
Secondo un sondaggio fatto online da 20Minuten su 7.652 internauti, il 75% di loro dice che voterebbero a favore, il 20% contrario e il 5% si dice “indeciso”. Se la richiesta sarà accolta, potrà essere organizzato un referendum, che, secondo Ecopop, potrebbe svolgersi nel 2015. (fonte afp)