VICENZA, 2 NOV – I capelli rasati a zero ”come agli ebrei” – secondo la denuncia presentata dai genitori – e una croce disegnata sulla testa per non aver fatto bella figura in una gara di nuoto: e’ la punizione inflitta da due istruttori e un’atleta di una piscina del vicentino ad un 11enne.
L’episodio e’ stato denunciato con un esposto alla Procura dai genitori del piccolo. I tre sono indagati per abuso di mezzi di correzione. Un secondo esposto e’ stato presentato da un altro minore minacciato. ansa