31 ott – La Guardia di Finanza di Brescia sta sequestrando 21 agenzie di money transfer in tutta la provincia, sospettate di aver ripulito denaro proveniente da traffico di stupefacenti, immigrazione clandestina, ricettazione e abusiva attivita’ finanziaria.
Le indagini, coordinate da Sandro Raimondi, procuratore aggiunto a Tribunale di Brescia e condotte dalla Guardia di Finanza, hanno messo nel mirino circa 30 milioni di operazioni di trasferimento di fondi attraverso i money transfer.
Secondo gli investigatori la normativa antiriciclaggio e’ stata violata sistematicamente, cercando di rendere impossibile l’identificazione degli effettivi proprietari degli ingenti flussi di denaro, in molti casi rivelatisi provenienti da reato.
Sono state analizzate operazioni effettuate tra il 2010 e il 2011 per un totale di circa 10 miliardi di euro, per oltre un terzo delle quali e’ stato impossibile risalire ai reali mittenti e destinatari. Le Fiamme Gialle sono state affiancate per l’analisi da funzionari della Banca d’Italia e supportati da tecnici per l’elaborazione di decine di milioni di dati.
Le indagini, che non sono ancora concluse, hanno fatto emergere che il 35% dei flussi di denaro gia’ verificati e’ risultato frutto di riciclaggio, proveniente da traffico di droga, immigrazione clandestina, ricettazione e abusivismo finanziario. adnk