Grecia, arrestato un altro giornalista: avrebbe prove che deficit Paese fu ‘forzato’ con frode

ATENE, 31 OTT – Un altro giornalista greco, il quarto in quattro giorni, e’ stato arrestato ieri sera nell’ambito di un apparente giro di vite del governo ellenico nei confronti di chi cerca di rivelare imbarazzanti informazioni sulla sua politica. Lo riferiscono radio di Atene.

Poco dopo la scorsa mezzanotte, alcuni agenti di polizia hanno arrestato il giornalista Spiros Karatzaferis nello studio televisivo dell’emittente Art TV, una stazione locale di Arta (Grecia occidentale), dove stava conducendo un programma nel corso del quale aveva detto che avrebbe prodotto documenti potenzialmente dannosi per la politica economica del premier Antonis Samaras. Il giornalista e’ fratello di George Karatzaferis, il leader del partito di centro-destra Laos che ha fatto brevemente parte di un precedente governo all’inizio di quest’anno.

Poco prima di essere portato via dai poliziotti, Spiros Karatzaferis aveva affermato di aver ricevuto informazioni dal gruppo di hacker Anonymous, che lunedi’ scorso ha attaccato il database del ministero delle Finanze trafugando e mettendo in rete documenti segreti sui negoziati fra il governo di Atene e la troika (Ue, Bce E Fmi). Il giornalista aveva inoltre detto di avere in mano le prove che il deficit della Grecia e’ stato fraudolentemente “forzato” per ottenere gli aiuti dei creditori internazionali e che le avrebbe presentate nel corso del programma ma e’ stato bloccato prima che potesse farlo.

Karatzaferis ha dichiarato di essere stato arrestato non per aver minacciato di rendere pubbliche le informazioni che sostiene di avere sull’economia del Paese, bensi’ sulla scia di un preesistente ordine di cattura emesso nei suoi confronti per avere accusato alcuni giudici di voler costituire una sorta di ‘Stato occulto’ al di fuori dello Stato legale. (ANSAmed).