29 ott – ”Astensionismo clamoroso, ma in qualche modo prevedibile”. Cosi’ il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando ospite a ’24 Mattino’ su Radio 24, sulle elezioni regionali in Sicilia.
”In una regione come la Sicilia che e’ abituata ad alte affluenze al voto – ha detto Orlando – si assiste e si registra la morte dei partiti politici tradizionali che non riescono piu’ ad essere punto di riferimento per le esigenze dei cittadini. Non e’ la prima volta che accade.
A maggio sono stato eletto sindaco di Palermo con il 74% dei consensi e la mia coalizione e i partiti che mi sostenevano hanno ottenuto soltanto il 14%. Questo risultato siciliano, collegato a quello palermitano di qualche mese fa, manda un messaggio alla politica nazionale chiarissimo, i partiti sono diventati strutture autoreferenziali incapaci di esprimere le esigenze dei cittadini”.
Orlando non si e’ detto sorpreso sulla possibilita’ di una vittoria del candidato del Movimento 5 Stelle: ”E’ come la palla di neve. Quando parte si sa quanto e’ piccola, ma non si sa quanto e’ grande quando arriva. Ma se anche Cancelleri arrivasse non al 27% ma al 15% sarebbe comunque un risultato clamoroso, unito, insisto, al 53% dei cittadini che non ha votato”.
Il sindaco di Palermo ha detto che qualunque sara’ il risultato, l’ingovernabilita’ della regione Sicilia e’ quasi certa: ”C’e’ una certezza di ingovernabilita’, perche’ con la legge elettorale siciliana per potere avere la maggioranza qualunque presidente ha bisogno di tre coalizioni”. asca