Laziogate, assolto in appello Francesco Storace

29 ott – L’ex presidente del Lazio Francesco Storace, leader del partito “La Destra”, è stato assolto oggi in secondo grado dall’accusa di aver ordinato un’incursione nel sistema informatico del Comune di Roma per danneggiare un avversario elettorale.

In primo grado, nel maggio 2010, Storace, che è stato anche ministro della Salute, era stato condannato a un anno e sei mesi di carcere per concorso nell’accesso abusivo a sistema informatico.

Oggi, al processo d’appello, Storace è stato assolto perché il fatto non sussiste. Scagionati anche i coimputati, tra cui l’ex portavoce Nicolò Accame.

La cosiddetta inchiesta “Laziogate” riguardava una presunta incursione nella banca dati dell’anagrafe del Comune e la presunta attività di spionaggio compiuta ai danni di Alternativa Sociale – l’ex movimento di Alessandra Mussolini – prima delle elezioni regionali del 2005.