28 ott – Ventisei persone sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Mondovi, nel cuneese, per truffa aggravata, ai danni dell’Inps. L’indagine, che rientra nelle attivita’ finalizzate a salvaguardare il corretto impiego di fondi pubblici, ha portato alla luce l’indebita percezione di assegni sociali che l’istituto previdenziale eroga a ultra sessantacinquenni, italiani, stranieri o apolidi residenti in Italia che versano in particolari condizioni economiche.
In particolare, dai controlli effettuati su 87 percettori e’ emerso che 26 beneficiari erano in possesso solo ‘cartolarmente’ dei requisiti previsti dalla legge per ottenere l’assegno sociale. I soggetti, di origine estera, infatti, arrivati in Italia permanevano sul territorio nazionale solo per il tempo necessario ad acquisire la residenza, aprire un conto corrente o libretto bancario/postale e presentare all’Inps la documentazione occorrente per ottenere il contributo.
Dai controlli e’ emerso, infatti, che i beneficiari, pur percependo, in alcuni casi anche per diverse annualita’, la provvidenza economica, anziche’ avere una stabile e continuativa residenza in Italia erano assenti per lunghi periodi di tempo dal territorio nazionale. Il danno per l’ente previdenziale e’ stato calcolato in 97.802,09 euro. adnkronos