28 OTT – A larga maggioranza il Parlamento Ue ha gettato oggi le basi per la creazione di nuove norme comuni per aumentare la regolamentazione dei mercati finanziari e assicurare una migliore protezione degli investitori.
Strasburgo ha infatti approvato in prima lettura la proposta di modifica tanto della direttiva Mifid quanto del regolamento Mifir sugli strumenti finanziari. Il campo di applicazione delle due legislazioni copre tutte le compagnie d’investimento e quasi tutti gli strumenti finanziari, incluse le obbligazioni e i derivati sulle materie prime, che hanno un ruolo cruciale nell’impennata dei prezzi agricoli. In questo campo, Strasburgo chiede che un soggetto possa detenere un numero massimo di posizioni nette, limitando cosi’ il possibile impatto degli agenti speculatori.
”Non esistono mercati finanziari esenti da rischi, ma gli scambi finanziari dovrebbero avvenire in mercati regolamentati ed essere collegati con l’economia reale”, ha affermato il relatore, il popolare tedesco Markus Ferber.
La nuova legislazione, che dovra’ ora essere negoziata tra Parlamento e Consiglio Ue, dovra’ arrivare ad imporre agli operatori, sottolinea Strasburgo, regole e procedure trasparenti.
Gli eurodeputati chiedono inoltre di rafforzare le norme sul cosiddetto trading ad alta frequenza, con una validita’ di almeno 500 millesecondi per ogni ordine. Inoltre tutti gli operatori e le sedi di negoziazione dovrebbero dotarsi di ‘interruttori’ da usare in caso di necessita’ per sospendere le negoziazioni. ansa