26 ott – “Prosciutto Richmond, come natura vuole”. Uno spot pubblicitario di una marca di salumi ha diviso l’Inghilterra, tanto da portare poi al divieto di trasmissione in tv. Nello spot che pubblicizza un prosciutto cotto si vedono una serie di personaggi nudi come mamma li ha fatti, che cantano e addentano il salume, su uno sfondo bucolico.
Una parte di sudditi di sua maestà si è lamentata per lo spot nudista, tanto da portare la pubblicità all’attenzione dell’autohority competente. I blog sono intasati di commenti sullo spot del prosciutto Richmond che gioca con le parole e le immagini. A un certo punto, mentre un uomo svestito decanta le lodi del prosciutto dicendo che è “naturale al 100%”, in primo piano si inquadra il suo lato B. In tanti ne hanno apprezzato l’ironia, altri lamentano un eccesso di nudi.
La Advertising Standards Authority ha deciso di metterlo al bando. Ma la cosa più interessante è un’altra, che molto dice sulla doppia anima british, da un lato progressista e dall’altro attaccata alle tradizioni. L’autorità non ha dichiarato lo spot offensivo, ma ha trovato comunque un cavillo per bannarlo come pubblicità ingannevole: il prosciutto viene presentato come “unicamente inglese”, mentre viene prodotto in Irlanda.
Dopo il polverone che ha sollevato, tuttavia, il prosciutto Richmond non ha più bisogno dello spot per essere riconosciuto nei supermercati di sua maestà. tmnews