25 ott – È FINITA CON TRE ARRESTI (e altrettanti feriti) la violenta rissa andata in scena nella notte tra lunedì e martedì in un bar di viale Mazzini, a Castel San Pietro. E ancora una volta, in pieno centro storico. Le manette sono scattate ai polsi di tre marocchini: tutti trentenni e con precedenti di polizia. I reati loro contestati dai carabinieri castellani sono rissa e danneggiamento.
LA SCAZZOTTATA ha avuto inizio poco dopo la mezzanotte, quando la centrale operativa del 112 ha ricevuto una richiesta d’aiuto da parte del titolare del bar, che al telefono segnalava una colluttazione in atto tra extracomunitari, proprio davanti al suo locale. E i carabinieri, al loro arrivo sul posto, si sono trovati di fronte a una situazione tutt’altro che agevole da affrontare: da una parte i giovani magrebini ubriachi che si stavano picchiando selvaggiamente (con gli abiti che indossavano ormai zuppi del sangue colato dalle loro ferite), dall’altra clienti e passanti spaventati che si allontanavano in tutta fretta dal luogo incriminato.
Una volta placati gli animi, però, i responsabili della rissa sono stati subito identificati dagli uomini dell’Arma, che li hanno accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale di Imola. Per loro, le prognosi vanno dai tre ai quindici giorni.
LA ZONA di viale Mazzini non è infatti nuova a episodi del genere. La scorsa settimana, infatti, c’era stata un’altra lite, sempre nei pressi dello stesso locale. In quella circostanza, un altro marocchino era stato portato al pronto soccorso di Imola, dal quale era stato poi dimesso con una prognosi di otto giorni. .ilrestodelcarlino