25 ott. – Nuovo stop della campagna antinfluenzale del ministero della Salute. Sono 487.738 le dosi di vaccino della Novartis bloccate dal ministero e dall’Aifa “a titolo meramente precauzionale“. Il ministro Renato Balduzzi ha assicurato che al momento non c’e’ “alcuna evidenza di eventi avversi” e quindi nessuna “ragione di avere paura, nessun motivo di allarme”; in ogni caso, “chi avesse dei dubbi, a partire da venerdi’ prossimo avra’ a sua disposizione un numero verde del ministero”.
Le anomalie presenti nei vaccini – ha spiegato Balduzzi – consistono nella formazioni di aggregati proteici di molecole, all’interno di alcune delle fiale per una percentuale che, secondo la Novartis, e’ del tre per mille. L’azienda – ha detto il ministro – era dall’11 luglio a conoscenza di tali anomalie, che potrebbero riguardare anche dosi non ancora immesse sul mercato; “ci riserviamo di fare tutti gli approfondimenti del caso – ha aggiunto – e gia’ domani ne chiederemo conto all’azienda”.
Secondo l’Aifa, Novartis avrebbe dovuto avvisare appena riscontrata l’anomalia perche’ a quella data era in corso la variazione dei ceppi influenzali selezionati dall’Organizzazione mondiale della Sanita’.
Le dosi di vaccino contrattate con Novartis ammontano a 3 milioni: il blocco riguarda solo quelle gia’ arrivate sul mercato, 175mila in farmacia e 312mila nel circuito delle Aziende sanitarie. La situazione crea dei problemi di approvvigionamento gia’ in corso di soluzione anche perche’ si rimediera’ con contratti con altre aziende.
La Novartis Vaccines da parte sua comunica di aver gia’ provveduto a fornire alle autorita’ competenti “un documento di valutazione a supporto dell’efficacia, della qualita’ e della sicurezza dei vaccini” e “sta collaborando con ministero della Salute e Aifa per comprendere le ragioni di questa decisione che riguarda il solo mercato italiano“.
La Federfarma intanto rassicura che altri vaccini sono disponibili nelle farmacie e i medici di famiglia invitano a evitare psicosi, dal momento che saranno distribuiti 7,5 milioni di dosi di vaccino di altre case farmaceutiche.
Intanto anche Austria e Svizzera hanno preso la decisione di fermare la distribuzione del vaccino antinfluenzale della Novartis. Nel Paese elvetico e’ intervenuta l’agenzia dei farmaci Swissmedic decretando come misura precauzionale lo “stop immediato” a causa di “possibili impurita’”. Restano cosi’ in magazzino almeno 160.000 dosi di vaccino ma l’agenzia non e’ stata in grado di chiarire se ve ne siano gia’ diverse in circolazione. In Austria e’ stata la stessa azienda farmaceutica ad annunciare che “ulteriori distribuzioni del vaccino sono state sospese oggi”.