Guardia costiera salva 226 migranti in acque libiche

24 ott – Duecentoventisei migranti di origine subsahariana (tra loro anche un bambino e 37 donne, di cui due in stato di gravidanza), a bordo di due diversi gommoni, sono stati soccorsi e salvati dalla Guardia costiera italiana in acque libiche.

A raccogliere le richieste di aiuto, giunte via satellitare, nella serata di ieri erano stati Don Mose’ Zerai, il sacerdote eritreo responsabile dell’agenzia Habeshia, e suor Grazia di Bari. Il primo sos, quello raccolto da padre Mose, e’ arrivato intorno alle 21: “Venite a prenderci, stiamo per affondare”, l’appello arrivato da un’imbarcazione carica di 111 persone, che avrebbe preso il mare venerdi’ scorso, individuata a circa 30 miglia da Tripoli.

Un’ora piu’ tardi, la seconda richiesta di aiuto, da un’imbarcazione con 115 migranti, a circa 60 miglia da Tripoli. Le capitanerie di porto hanno immediatamente dirottato in area il rimorchiaore “Asso 30”: circa un’ora fa si sono regolarmente concluse le operazioni di trasbordo di tutti i passeggeri su motovedette della Guardia costiera ora dirette a Lampedusa. agi