Monti ha fatto un sogno: nel 2013 bilancio italiano tra i piu’ solidi nell’Eurozona

12 ott – L’Italia e’ forte e solida, e l’Europa non ha nulla temere dal nostro paese, che sapra’ tenere fede agli impegni e rimettere in ordine i conti pubblici nei tempi previsti.

Questo il messaggio che Mario Monti ha lanciato a Bruxelles nel corso della cena conclusiva del convegno ‘The State of Europe’, organizzato da ‘Friends of Europe’. Ospite d’onore della manifestazione, il presidente del Consiglio ha voluto rassicurare tutti – presenti e non – sul fatto che il nostro paese non e’ e non sara’ un problema ne’ per l’Europa ne’ per l’Eurozona.

”Due giorni fa abbiamo approvato la legge di bilancio per il 2013”, ha ricordato Monti. Questa legge ”ci consentira’ di raggiungere l’obiettivo di un bilancio in equilibrio in termini strutturali l’anno prossimo”. L’Italia, ha assicurato il capo del governo, ”avra’ una delle piu’ solide posizioni di bilancio nella zona Euro, come rilevato dal Fondo monetario internazionale nel suo rapporto sulle tendenze globali dei bilanci pubblici”.

(In realtà il FMI ha detto esattamente il contrario

Un messaggio lanciato soprattutto a quanti hanno visto e ancora vedono nel nostro paese un ‘anello debole’ dell’Unione europea. Alcuni stati membri, ”soprattutto del nord, erano convinti che fossimo un paese debitore” dell’Ue. ”Certamente – ha riconosciuto Monti – il debito pubblico e’ alto, come lo e’ in altri paesi d’Europa, ma se parliamo delle relazioni fra Italia e Ue non ci sono debiti”. Il premier ha ricordato che ”l’Italia e’ stato il terzo maggior contribuente in termini di aiuti alla Grecia”.

Il nostro paese e’ dunque un partner affidabile: ha saputo rimboccarsi le maniche e sapra’ raggiungere gli obiettivi di bilancio, e ha saputo essere protagonista nel momento del bisogno.

Il capo del governo ha parlato di Italia per poter parlare d’Europa.

Serve un lavoro di squadra, solo cosi’ si puo’ uscire da questa crisi. In Italia ”i partiti hanno accettato di rischiare con noi una parte della loro popolarita’ nell’interesse nazionale”. Il risultato e’ che oggi il governo Monti e’ ”piu’ popolare dei partiti, che in passato non hanno fatto le riforme perche’ erano impopolari”, ma soprattutto tutto cio’ ha dimostrato l’esistenza di ”uno spirito collaborativo fra le diverse parti politiche”.

L’Europa dovrebbe percio’ prendere esempio dal nostro paese. asca