23 ott. – La ‘stangata’ per le famiglie provocata dai rincari di prezzie tarrife, nel 2012 sara’ pari a 2.333 euro di spese aggiuntive a famiglia: sono le cifre stimate dall’O.N.F., l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che tiene conto anche degli effetti delle manovre economiche varate quest’anno.
Un aumento simile, al netto della tassazione (voce non calcolata per l’indice ISTAT), equivale ad un tasso di inflazione reale, nel 2012, tra il 5,5 ed il 6%. “Livello insostenibile per le famiglie, il cui potere di acquisto dal 2008 ad oggi e’ crollato del -13,2% e che, alla luce dell’impatto negativo della legge di stabilita’ e’ destinato a diminuire ulteriormente nei prossimi anni” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Secondo i calcoli del centro studi dei consumatori, al netto dei benefici derivanti dalla riduzione Irpef, i provvedimenti contenuti nella legge di stabilita’ determineranno aggravi di 201,06 euro annui nel 2013 e 219,06 euro annui nel 2014.
E’ fondamentale, sostiene l’associazione dei consumatori, una modifica radicale della legge di stabilita’, evitando categoricamente l’aumento dell’IVA e disponendo misure in grado di portare piu’ risorse alle famiglie meno abbienti (attraverso una detassazione delle tredicesime e delle pensioni minime).(AGI) .