“Fuori i secondi”: risuona il gong di Reimpresa Italia al Summit di Rimini.

PARMA, 22 Ott – “Ciò che spaventa tutti gli italiani, in Italia e fuori, è che al momento delle elezioni, l’offerta politica risulti così destrutturata, così slabbrata, da non permettere la formazione di governi stabili. È comprensibile che i politici si preoccupino più del proprio destino che di quello che potremmo chiamare il ‘disegno più ampio’. Ma ci sono anche momenti in cui la stessa sopravvivenza a breve termine del politico dipende dalla sua capacità di guardare lontano. Il problema è che c’è ormai poco tempo per ridare funzionalità, attraverso una chiara ristrutturazione dell’offerta politica, a una democrazia che sappia fare i conti con vincoli esterni sempre più stringenti”. (Angelo Panebianco)

Sottoscrivo in toto l’editoriale di Angelo Panebianco (Corriere di oggi).
Vi ho appena citato le frasi di chiusura che sembrano ispirarsi alle problematiche dibattute da Reimpresa Italia al Summit di Rimini del 20/21 ottobre.
Offerta politica ”slabbrata e destrutturata” e ”mancanza di tempo” sono gli elementi da tenere presenti in un momento difficile come questo.
Chi non vuole che vinca Vendola, si dia una regolata. Creare un partito o un movimento è impresa ardua e costosissima, e manca il tempo, –lasciatevelo dire da chi, per conclamate ragioni anagrafiche, può considerarsi a buon diritto, e senza merito, un libero docente sulla Brevità del Tempo –.

Ho la convinzione che debba crearsi un gruppo di pressione, anche attraverso il Web , con uno scopo ben preciso: non consegnare alla sinistra estrema, e alla Cgil, questo disastrato Paese. Chi ha idee migliori, si faccia avanti. Il tempo si sta maledettamente esaurendo.
guglielmo donnini