21 ott – Svegliato in piena notte per i pugni che la vicina sbatteva sul muro confinante con la sua camera da letto, ha chiamato il 112 dei carabinieri di Reggio Emilia ritenendo fosse una richiesta d’aiuto.
I carabinieri della compagnia di Castelnovo Monti, giunti presso l’abitazione da dove era partita la chiamata, hanno invece accertato che non era successo nulla di grave: la donna sbatteva i pugni sul muro per far smettere di russare proprio lui.
Da una parte una donna che non riusciva a prendere sonno per colpa del vicino di casa che russava e dall’altro l’uomo che, svegliatosi di soprassalto per i pugni che la donna sbatteva sul muro confinante con la sua camera da letto, chiamava il 112 nell’ipotesi che la donna avesse bisogno d’aiuto.
A chiarire il malinteso i carabinieri che, allertati poco prima delle 5 di questa notte, si sono precipitati presso l’abitazione della donna appurando stava bene. tgcom24