Monti rilancia: summit UE a Roma contro l’euroscetticismo

19 ott – Il presidente del Consiglio Mario Monti rilancia da Bruxelles l’idea di tenere un summit europeo a Roma nella prossima primavera per combattere il crescente euroscetticismo tra i Paesi dell’Unione.

“Noi, squadra italiana, lavoreremo con [il presidente del Consiglio europeo Herman] Van Rompuy per mettere in forma uno schema di svolgimento di questa riflessione in una riunione nella primavera prossima che potrebbe avere luogo a Roma dove l’avventura europea è iniziata” nel 1957, ha detto Monti nella conferenza stampa sulle conclusioni del vertice Ue.

Il presidente del Consiglio ha parlato di “crescenti fenomeni politici ed elettorali di rigetto dell’integrazione” che prendono la forma di “nazionalismi, populismi, odio per il diverso“.

Il riferimento di Monti è alla nascita in quasi tutti i Paesi dell’Unione non solo di movimenti euroscettici, ma anche di nuovi partiti considerati espressione dell’antipolitica.

Quello dell’euroscetticismo, ha aggiunto Monti, “è un argomento, ahimè, altamente politico e alla lunga molto più importante di qualunque soluzione tecnica si trovi per le difficoltà finanziarie dei Paesi”.

Per il presidente del Consiglio l’euroscettiscismo è cresciuto anche nel nostro Paese, seppur meno di quanto successo in altri: “Riguarda anche l’Italia, seppur meno che altri Paesi. Però, nel meno di un anno in cui il nostro governo esiste ed è in contatto con il Paese e il Parlamento, abbiamo constatato che in certi momenti e situazioni la insofferenza per l’Unione europea, vista come un po’ opprimente nel limitare gli spazi delle politiche economiche interne, è molto cresciuta in questi ultimi tempi”. reuters