Card. Pell: prendiamo esempio da Islam, salviamo pratica del digiuno

17 ott – ”Sarebbe una rottura con la tradizione ebraica e cristiana” se la ”antica pratica” del digiuno scomparisse tra i cristiani. A lanciare l’allarme e’ stato, nel suo intervento al Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione, questa mattina il card. George Pell, arcivescovo di Sidney, in Australia.

Disastro Monti, Coldiretti: sono 3,3 milioni le persone affamate in Italia

”Di recente – ha detto il porporato raccontando una sua recente esperienza personale – ho organizzato una cena per celebrare la fine del digiuno del Ramadan. Il mufti sunnita era seduto alla mia sinistra, il capo degli sciti alla mia destra, con accanto rappresentanti ebraici. Il digiuno e la penitenza erano diventati l’argomento di conversazione della serata. Ben presto e’ emerso che l’unico gruppo che digiuna meno della nostra Chiesa latina e’ quello costituito da alcuni protestanti. Ho elogiato i vescovi inglesi per aver reintrodotto la tradizionale astinenza del venerdi”’.

Codacons: povertà di 8 mln di persone è una vergogna e un’infamia

Secondo il card. Pell, occorrono ”un’analisi e un dibattito molto piu’ ampio sulle conseguenze che la presenza islamica nel mondo occidentale ha sulla Chiesa e sulla nuova evangelizzazione”. ”Se non altro – ha concluso – devono essere portati avanti e intensificati gli sforzi per sviluppare dialoghi e amicizie interreligiosi a livello locale e nazionale”. asca