17 ott – Nei primi 6 mesi dell’anno aumentano ancora gli italiani poveri (+15,2%). E’ quanto emerge dal Rapporto poverta’ 2012 della Caritas Italiana.
Stabili i disoccupati (59,5%) ma aumentano i problemi di poverta’ economica (+10,1%) e diminuisce del 10,7% la presenza di persone senza dimora o con gravi problemi abitativi. In aumento anche gli interventi di erogazione di beni materiali (+44,5%).
”La rilevazione – spiega don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana – attraverso un campione di 191 Centri di ascolto in 28 Diocesi, fotografa i profili delle persone che nel 2011 si sono rivolte alla Caritas, aiutandoci a capire come la crisi stia fortemente incidendo sulle vecchie poverta’, facendone nel contempo emergere di nuove. E i dati del primo semestre 2012, riferiti agli stessi Centri, indicano purtroppo un ulteriore aggravamento della situazione. Si tratta di storie e volti incontrati ogni giorno nelle 220 Diocesi italiane”.
”Ma accanto a questo – prosegue don Soddu – c’e’ anche qualche segnale di speranza, rappresentato dalle esperienze avviate in tutte le diocesi per cercare di rispondere ai crescenti bisogni e al moltiplicarsi delle richieste”.
Emergono dunque in modo chiaro alcune tendenze: aumentano soprattutto gli italiani, cresce la multi problematicita’ delle persone, con storie di vita complesse, di non facile risoluzione, che coinvolgono tutta la famiglia; la fragilita’ occupazionale e’ sempre piu’ evidente e diffusa; aumentano gli anziani e le persone in eta’ matura; si impoveriscono ulteriormente le famiglie immigrate. asca