17 ott – Il settore italiano dell’edilizia ”sta attraversando un momento difficile e drammatico”. Parola di Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria e patron della Mapei, che nel corso del suo intervento alla cerimonia di inaugurazione di Made Expo, il salone internazionale dell’edilizia che prende il via oggi al polo fieristico di Rho-Pero, si e’ soffermato sullo ‘stato di salute’ del settore delle costruzioni: ”L’attivita’ dell’edilizia si e’ ridotta nei primi nove mesi del 2012 di un valore dell’ordine del 25% rispetto al 2011”. E per Squinzi, questo scenario negativo non e’ destinato a migliorare nel breve termine: ”Non credo – ha detto – che questo dato migliorera’ nei prossimi mesi”.
Squinzi: governo non ha fatto quasi nulla per uscire dalla crisi
Una conferma alle parole del presidente di Confindustria arriva poi dall’edizione 2012 del rapporto Federcostruzioni presentato oggi a Made Expo. ”La condizione dell’intera filiera delle costruzioni fra il 2007 e il 2012 – si legge nel rapporto – e’ diminuita del 26,3%, il che vuol dire che quest’anno si e’ arrivati a produrre 126 miliardi di euro in meno rispetto al 2007.
Dopo il calo del 3,4% registrato nel 2011 e l’ulteriore crollo del 5,2% previsto per quest’anno, le stime per il 2013 sono per una sostanziale stagnazione: il dato sulla produzione relativo al prossimo anno e’ pari a un +0,1%. Le performance migliori sono quelle registrate sul fronte dell’export, che negli ultimi anni ha registrato continui incrementi: +3,9% nel 2010, +6,3% nel 2011, mentre per quest’anno e’ atteso un ulteriore incremento del 3% e per il 2013 un incremento del 3,5%”. asca