Ritorna la neve, lupi affamati azzannano uomo in Romagna

10 febbr –  Maiano di Sant’Antagato, nell’entroterra riminese, un uomo è stato azzannato da lupi mentre andava al lavoro. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita ed è stato trasportato in ospedale con un defender dei Carabinieri. Gli animali, scesi in paese, erano stremati dalla fame.

Si fa sempre più pesante, intanto, l’emergenza-neve nell’entroterra Riminese, in particolare appunto nell’Alta Valmarecchia dove nevica dalla notte e, nei punti più alti in paesi come Pennabilli e Maiolo, sono scesi tra 70 e 80 centimetri di neve. «Siamo operativi da questa mattina alle 4 – spiega da Novafeltria l’assessore provinciale alla Protezione Civile, Mario Galasso – il compito principale è quello di tenere aperte le strade principali: a Novafeltria, da questa notte sono caduti 40-50 centimetri di neve, nella parti più alte della valle, a Pennabilli e Maiolo, sono caduti 70-80 centimetri. Torriana – aggiunge – è completamente senza luce».

Nella tarda serata di ieri, anche in una zona di periferia di Sulmona (L’Aquila) sono stati avvistati alcuni lupi. Un fatto è davvero insolito perche’ la citta’ ovidiana non viene considerata zona di montagna. Tuttaltro.

La presenza degli animali e’ stata segnalata in particolare lungo la fascia pedemontana del monte Morrone, in localita’ Noce Mattei e nei pressi di via Ancinale. A monitorare la presenza di questi animali selvatici a cosi’ bassa quota e’ il corpo forestale dello Stato che, a sua vola, ha ricevuto alcune segnalazioni dai residenti della zona.

”Non c’e’ da allarmarsi – spiegano dalla centrale operativa del corpo forestale – i lupi sono scesi a valle probabilmente per la mancanza di cibo sui monti e si presume siano solo di passaggio. E’ insolito, ma non impossibile”.