17 ott – I bambini devono consumare piu’ frutta. A maggior ragione nelle scuole. E’ il messaggio chiave della mostra fotografica ‘Tutti pazzi per la frutta’, alla quale ha partecipato anche il ministro dell’agricoltura, Mario Catania.
Il ministro, durante la mostra, ha spiegato l’importanza di consumare frutta quotidianamente. “L’Italia consuma poca frutta ed e’ importante che i bambini ne percepiscano l’importanza”, dice il ministro. Per questo, sette anni fa chiese all’Unione europea un progetto per far consumare piu’ frutta ai bambini nelle scuole. L’iniziativa venne approvata nel 2009.
L’Unione europea mette a disposizione 90 milioni di euro da dividersi fra i componenti dell’Europa. L’italia e’ il paese che ne prende di piu’, circa 20 milioni, a cui si aggiungono 15 milioni erogati dallo Stato italiano per un totale di 35 mln che vanno nel programma per avvicinare i bambini alla frutta.
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Obbligare i bimbi a consumare frutta al posto delle merendine a scuola è erroneo e svantaggioso. Lo sostiene il pediatra Italo Farnetani, che boccia il modello su cui si fonda la campagna nazionale, che contempla il consumo di frutta a scuola. “Bisogna spiegare ai bimbi che la frutta reca molti benefici in termini di salute ma non si deve mai imporre il suo consumo.”
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