16 OTT – Che si tratti di una nuova misura della spending review o di un moderno test medico davvero non importa. Quel che ha del grottesco in una nuova disposizione dell’Asl Napoli 2 e’ piuttosto il metodo.
Nei giorni scorsi, infatti, il Tribunale del malato aveva denunciato che, per effetto dei tagli alla spesa, i pazienti dell’azienda sanitaria campana erano costretti a pesare i pannoloni usati in modo che l’Asl potesse verificare se effettivamente in diritto o meno di usufruire di questa fornitura. Completamente diversa la spiegazione del direttore generale dell’Asl, Giuseppe Ferraro, che conferma si’ l’anomalo tipo di misurazione, ma che la giustifica in una maniera del tutto differente.
”Si tratta di un test internazionale dalla validita’ riconosciuta – spiega – Serve a fornirci indicazioni per la scelta giusta dei tipi di pannoloni”.
In entrambi i casi pero’ una cosa e’ certa: anziani e disabili che ogni giorno usano i pannoloni d’ora in poi dovranno attrezzarsi e almeno per una volta mettere su bilancia il risultato delle loro incontinenze.
”E’ una cosa scandalosa – dice il coordinatore del Tribunale per i diritti del malato, Giuseppe Scaramuzza – E’ umiliante per persone che soffrono e che gia’ vivono in condizioni di forte disagio. Sottoporsi a questo genere di pratiche e’ assurdo, non ho mai sentito nulla del genere”.
Di contro pero’ il manager dell’Asl insiste sull’importanza della misurazione. ”Incrociando alcuni dati in nostro possesso – dice Ferraro – abbiamo scoperto che sul nostro territorio c’era una forte incidenza di allergie, infezioni, malattie e piaghe da decubito dovute al tipo sbagliato di pannolone. Per questo motivo abbiamo chiesto a chi li utilizza, in un giorno a scelta, di segnalarci il peso del pannolone usato. In questo modo, conoscendo il peso di uno nuovo, saremo in grado di indicargli la tipologia piu’ adatta da usare”. ansa