16 ott . – Il problema della sicurezza alimentare e’ “globale” ed e’ oggetto di un “impegno italiano”. Lo ha detto il ministro degli esteri, Giulio Terzi, in occasione del convegno ‘Alimentare la terra, coltivare il futuro’ a Roma.
“Dal vertice G8 all’Aquila e’ stata lanciata, dopo anni di mancanza di azioni cosi’ incisive – ha affermato il ministro – l’iniziativa sulla sicurezza alimentare e questo impegno italiano ha generato pochi mesi dopo la Rome Declaration che contiene i principi ai quali la comunita’ internazionale si deve uniformare per lottare contro questo grande problema globale che e’ la malnutrizione ma anche lo spreco di risorse, la cattiva pratica di coltivazione dei terreni”.
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Il titolare della Farnesina ha ricordato che “un miliardo di persone nel pianeta soffre di cattiva alimentazione, un altro miliardo e’ condizionato da questi sprechi e cattive pratiche agricole e un altro miliardo ha il problema inverso di sovralimentazione, cioe’ alimentazione non corretta”.
Proprio su questa tema e’ tornato il ministro della Salute Balduzzi che ha sottolineato come “la proposta vincente e’ quella di rilanciare la dieta mediterranea, i prodotti poveri del territorio, di stagione, a chilometro zero” .
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