Un computer alla guida e l’auto consuma molto meno

14 ott – A poco piu’ di vent’anni dal film ‘Total Recall’ che aveva com protagonista un Arnold Schwarzenegger che si ritrova su un taxi guidato da un robot, le prime automobili guidate da un computer hanno terminato i loro test su 300.000 chilometri percorsi sulle strade della California. I risultati sono stati tanto positivi (non e’ stato registrato nessun tipo di incidente) che Jerry Brown, governatore della California ha firmato una legge che consentira’ la circolazione di veicoli a guida non umana.

Un’auto condotta infatti da un computer non fa errori, consuma meno, non ha scatti di nervosismo, non soffre di stanchezza e rispetta il codice della strada. Tutto questo grazie a sensori che interagiscono con la segnaletica stradale verticale ed orizzontale, che avvertono la presenza di ostacoli, dal pedone al muro, e che sono in grado di arrivare a destinazione seguendo le indicazioni impostate sul navigatore.

Una tecnologia ormai disponibile che va ad integrare quanto gia’ presente sui veicoli moderni, dal cruise control che governa la velocita’ dell’auto e che su percorsi extraurbani consente risparmi di carburante fino al 7%, ai sensori per il parcheggio abbinati a telecamere e al sistema di motorizzazione, gia’ di serie su alcune vetture , che consentono di parcheggiare senza dover toccare il volante. Simbolicamente la firma della legge e’ avvenuta presso la sede di Google, il motore di ricerca leader del web, che ha dotato la sua flotta di 12 auto gestite dal computer.

Ma non sono solo sul fronte del risparmio e della sicurezza i vantaggi dell’auto pilotata da un computer: con il progresso della tecnologia si puo’ infatti immaginare auto adibite al trasporto di disabili o addirittura che viaggiano senza passeggeri a bordo e che il proprietario manda a fare commissioni senza muoversi da casa.

Una prospettiva inquietante per ora scongiurata dalla legge che comunque prevede l’obbligo della presenza di un ‘umano’ con patente alla guida. Il film ‘Terminator’, diretto poco meno di trent’anni fa da James Cameron e che raccontava di un’umanita’ braccata dalla rivolta delle macchine ‘intelligenti’, ha suggerito una scelta piu’ prudente. adnk